Assunta
(lunedì 24 febbraio 2014)
Categoria:
Malinconia
RIMESTARE NEL TORBIDO
11:29 DEL 24-02-2014
Buongiorno cari amici tutti, sto per andare a fare il mio dovere di "nonna sitter" stavo dando un'occhiata al notiziario, e da una notizia mi sono resa cono che ormai anche l'informazione del nostro paese fa acqua da tutte le parti, notizie buone non fanno testo, quindi, una parola in più di qua, una aggiustatina di la, ecco che si delinea lo scoop scandalistico del quale noi italiani siamo tanto ghiotti, siamo entrati in una sorta di torbido grande fratello che non ci fa certo onore.
Leggete questa, anche se al punto dove siamo, magari anch'essa è una bufala, ma voglio sperare di no! Visto che ci sono nomi e cognomi, come dire ci hanno messo la faccia!
Fare l'amore con il datore di lavoro una volta a settimana: una storia che ha fatto scandalo, ma oggi Lucia Zingariello, 35 anni, pugliese trapiantata in Abruzzo, cerca di dire la sua verità. La donna, finita al centro dello scoop per questa particolare clausola nel contratto di lavoro da tremila euro per l'assessore regionale Luigi De Fanis, è indagata insieme a lui per concussione, peculato e truffa nell’inchiesta 'Il Vate'.
L’avvenente segretaria si è sfogata con il quotidiano Libero, senza violare la decisione del pm che ha imposto l’impossibilità di parlare dei capi d’imputazione. "Ho visto per la prima volta quel contratto su Repubblica, in un articolo firmato da Giuseppe Caporale. Hanno inserito delle parti chiaramente inverosimili. Ad esempio il mio nome, Lucia, si vede chiaramente che è stato inserito forzatamente in
un dato passaggio. Hanno detto che il foglio è stato trovato in mille pezzi e che hanno impiegato un mese e mezzo per ricomporlo ma, per magia, viene pubblicato con un solo taglio visibile. Per fortuna alla perquisizione erano presenti mio marito e mia figlia, altrimenti non so come avrei fatto a spiegare a mio marito che non avevano trovato nulla".
"L’informazione non distingue chi è debole e chi è forte. La gente è stanca, scontenta di tutto e di tutti, per questo quando viene messa alla berlina una persona un po’ importante, diventa subito il capro espiatorio dei problemi di tutti. Credo che la verità, a volte sia banale, ma questa banalità non fa più presa sulla gente; per questo alcuni responsabili dell’informazione, appena annusano una situazione ambigua, ci si tuffano per montarla ad arte". Che tristezza!!!!!!!!!